O-MAMORI



o-mamori è un amuleto giapponese venduto all'ingresso dei templi shintoisti o buddisti. consiste in un sacchetto rettangolare di stoffa variamente colorata e decorata, in cui solitamente è ricamato, su un lato, il nome del santuario e, sull'altro, la tipologia di protezione. all'interno è racchiusa una preghiera scritta su un foglio di carta o incisa su un pezzo di legno.

o-mamori allontana ogni genere di avversità e molteplici sono le tipologie e occasioni d'uso di questo particolare talismano (salute, amore, affari, nascita...). poiché si suppone che la parola sacra che l'o-mamori custodisce sia di buon auspicio per il portatore - non a caso l'amuleto dovrebbe appartenere ad una sola persona -, è invalsa la consuetudine di portare l'oggetto sempre con sé.

 

 

 

l'involucro non deve mai essere aperto a meno di non incorrere nel rischio di intaccare la capacità di protezione dell'amuleto. per altro l'o-mamori non è eterno, dopo circa un anno, va restituito al tempio da cui proviene e qui bruciato secondo il rito. gettare un o-mamori o restituirlo prima del tempo è considerato un gesto estremamente irrispettoso e comporta la possibilità di un ritorno negativo della sua azione di difesa.

tuttavia o-mamori non è un oggetto magico: non esaudisce o cura, piuttosto sostiene chi lo porta nell'azione che egli compie per ottenere uno scopo o risolvere un problema. in altre parole, aiuta a trovare dentro di sé la forza necessaria a destreggiarsi in una determinata situazione.

in foto L. Imai Messina, WA, La via giapponese all’armonia, Milano, 2018

gli o-mamori di cou.cou.ja nascono da un libera interpretazione dell'amuleto tradizionale. il supporto centrale di legno e il rivestimento in seta ricavata da autentici kimoni vintage mantengono l'essenza dei materiali tradizionali. la sacralità della parola è qui sostituita da proverbi tratti dalla tradizione giapponese il cui significato travalica i limiti dello spazio e del tempo. 

O-MAMORI: dai voce alla forza che hai dentro